Clienti soddisfatti

Gentile Imprenditore,

come avrà avuto modo di osservare, nell’ambito degli affidamenti pubblici, sempre più stazioni appaltanti chiedono alle aziende concorrenti il possesso di specifiche certificazioni.

Alcuni bandi premiano con un punteggio aggiuntivo – anche fino a 10 punti sul totale - chi possiede uno standard di gestione ambientale (es. ISO 14001) ovvero una certificazione OHSAS 18001 per la sicurezza e salute sui luoghi di lavoro.

Altri bandi vanno addirittura oltre, ed esigono il possesso di tali certificazioni quale requisito essenziale per partecipare alla gara di appalto.

Altri ancora richiedono l’utilizzo di tali sistemi di gestione in sede di esecuzione.

Ciò è avvenuto a seguito dell’introduzione dei c.d. C.A.M. (Criteri Ambientali Minimi), che nel settore dell’edilizia sono regolamentati dal DM 11.01.2017, e paiono legittimare le richieste in argomento, indipendentemente dall’importo dell’affidamento.

Quel che è certa è la tendenza in atto, per cui, ad esempio, il Gruppo Hera comunica che nel 2016, il 97% dei bandi pubblicati, per un controvalore complessivo a base d'asta di oltre 195 milioni, sono stati aggiudicati assegnando un maggior punteggio a quelle imprese in possesso di una certificazione ambientale (ISO 14001) piuttosto che di sostenibilità sociale (OHSAS 18001).

Va dunque presa in seria considerazione l’idea di dotarsi di almeno uno di questi sistemi, o meglio di integrarli tra loro, ottenendo un risparmio di costi e di energie da dedicare.

Tale scelta può fare la differenza per ottenere l’affidamento della commessa.

E con la garanzia di Linea Appalti otteniamo il risultato con tempi e prezzi contenuti.

Ed i vantaggi non finiscono qui, dato che il possesso di un sistema di gestione, consente alla Vs azienda di:

• risultare più competitiva;

• essere consapevole della normativa di settore e di quali sono gli accorgimenti davvero indispensabili;

• controllare gli aspetti ambientali influenzati dai processi di produzione o di erogazione dei servizi;

• ridurre il rischio di infortuni sul lavoro e di malattie professionali e dunque di ridurre i costi dovuti alla mancata sicurezza;

• difendersi con maggiore efficacia in sede penale qualora sia contestata la responsabilità dell’impresa ai sensi del D.Lgs. n. 231/2001;

• accedere alla richiesta di riduzione del tasso di premio da corrispondere all’INAIL (nello specifico la certificazione OHSAS 18001);

• risparmiare sul premio di una cauzione provvisoria ovvero definitiva.

Se gradisce, può prendere direttamente contatti tramite la nostra sede con l’avv. Pietro Fanesi, nostro consulente su questi temi, e verrà con immediatezza ricontattato.

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